Bimbo scappa dalla nonna dopo aver assistito a violenze domestiche: scatta il braccialetto elettronico per un uomo.
Un uomo di 48 anni è stato sottoposto a misure cautelari dopo che la moglie italiana di 57 anni ha denunciato le continue violenze subite – anche di fronte un bimbo – il nipote di cui l’uomo è tutore legale.
Un bimbo in fuga dalla nonna per paura: la dinamica dei fatti
La situazione era diventata insostenibile, come riportato da Bolognatoday.it, al punto che anche il nipotino della coppia – di cui l’uomo era tutore legale – aveva sviluppato una forte paura.
In uno degli episodi più gravi, l’uomo avrebbe afferrato la moglie per i capelli, strattonandola violentemente di fronte al bambino.
Questa scena di violenza ha spinto il piccolo a fuggire, trovando rifugio presso la nonna, dove si sentiva più al sicuro.
La denuncia della donna ha messo in luce una realtà fatta di costanti aggressioni fisiche e verbali, a cui il bambino era spesso costretto ad assistere.
La presenza del minore durante tali episodi ha aggravato ulteriormente la posizione dell’uom. Spingendo le autorità a prendere misure immediate per proteggere sia la donna che il bambino.
Il 48enne, già noto alle forze dell’ordine per episodi simili, è stato rintracciato dai carabinieri . Dunque, è stato sottoposto alle misure cautelari imposte dal tribunale, tra cui il braccialetto elettronico.
Un caso simile ad Imola
Non si tratta, purtroppo, di un caso isolato. Negli ultimi giorni, un altro episodio di violenza domestica ha portato all’arresto di un uomo di 35 anni, anch’egli straniero, a Imola.
L’uomo, con precedenti per lesioni personali e maltrattamenti aggravati dalla presenza di figli minori, aveva ripreso ad aggredire la moglie nonostante una condanna nel 2020.
L’ultimo episodio di violenza è avvenuto lo scorso maggio. Ed ha visto la donna finire al Pronto soccorso con una prognosi di cinque giorni dopo essere stata spinta a terra e presa a calci davanti ai loro figli.
